(Alcune riflessioni tratte dalla Raccolta: “UOMO SUL RING DELLA VITA SOCIALE” di lilliput2000 2000)
VENTI MINACCIOSI DALL’ EST
Non voglio aggiungermi alle folle di opinionisti, analisti, geopolitici, politologi, storici, filosofi che all’insorgere di un evento politico internazionale o comunque drammatico nel Mondo sembrano avere le risposte e le soluzioni di ogni problema pronte nel cassetto, standosene comodamente seduti nelle poltrone delle sale radiotelevisive e trovare le origini storiche del problema, gli errori politici e le eventuali tattiche per affrontarle…Per ogni uomo è sempre stato molto facile “teoricamente” commentare, criticare, giudicare e suggerirne gli accomodamenti, stando al sicuro con un microfono in mano e non nel campo con un kalashnikov a difendere la vita propria e dei propri cari: in “pratica” è tutta un’altra cosa!…
Come facile è prendere una posizione, per propri ideali etici e politici, per propri interessi ed egoismi che sono frutto di un’astrazione non sempre logica, ma spesso fantasiosa, faziosa, parziale e scoprirne le radici, a volte anche assurde, quando in qualunque evento umano come in questa circostanza di aggressione ad un popolo, che implica e riguarda i rapporti internazionali di tutto il mondo ad un coinvolgimento di una guerra mondiale, siamo tutti interdipendentemente colpevoli…
TROPPI BLA, BLA…
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Nel momento in cui nel mondo si prospetta un conflitto mondiale non ci sono mai state cause giuste o colpe, se non da entrambe le parti, ma non giustifica un’invasione di un territorio indipendente ed un massacro di un popolo e camuffarlo ipocritamente come “operazione speciale”, quando è semplicemente una “guerra spietata” contro civili…distruzioni di ospedali, scuole, ricoveri, abitazioni di famiglie… oppure per giustificare un genocidio, stupri, deportazioni, stragi di innocenti bambini, il futuro zar di Russia, in una piazza pubblica sovietica, in diretta televisiva, cita i passi delle Sacre Scritture: “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici”… Ma si può essere più pazzi e cinici?...per liberare un popolo e non si sa da che cosa, se non dalla sua indipendenza, lo si massacra, in nome di dare la propria vita per gli amici!...
NO COMMENT!…
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Inoltre quale vita rischierebbe il “generoso Amico” per i suoi amici, standosene chiuso magari in un bunker e spingendo a morire altri uomini, ordinando loro di massacrare un popolo, deportare bambini, stuprare donne e devastare un territorio!?... Certamente il “versetto” del Vangelo secondo Giovanni riassume ben altro, che un qualunque “barbaro” non potrà mai capire, cioè quell’annuncio evangelico di Gesù: ”Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato”…ma un criminale di guerra non comprenderà mai l’essenza dell’ “amore”, perché nel suo cuore c’è solo odio, nella sua anima c’è solo ostilità, nella sua mente c’è solo follia di grandezza!...Il passo delle Sacre Scritture uscito dalla sua bocca ha solo il sapore disgustoso di una bestemmia!...ed è la bestemmia più grande e sacrilega che ho mai sentita, fortuna che Gesù Cristo è perdono e misericordia e non è Zeus, il quale avrebbe già scagliato le sue saette!!!...
LE SAETTE DI ZEUS
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Parteggiare o entrare in certi vortici politici e diplomatici, interni ed esteri, dove tutti dichiarano moventi, nascondono o si palleggiano errori, costituirebbe perdersi in un mare di follie, in deserti aridi di principi etici e morali, in gelide banchise polari di sentimenti sterili e dove gli uomini anche più intelligenti danno il peggio di loro stessi, lasciando alle spalle una Storia, che nel presente dei nostri posteri si ricorda ogni anno, con date prestabilite nel calendario e si grida: “mai più si ripeta”!...Invece si ripete regolarmente nella Storia umana: guerre, distruzioni, morti, patti di pace e violazioni di pace e…corone di fiori nei monumenti funebri, inni nazionali, fanfare musicali, discorsi, promesse, firme, parole…vane parole, e si aggiungono nuove date nel “calendario” di commemorazioni… e sarà così anche questa volta, una “data” da ricordare!...
Il mio fine invece è capire meglio la “coerenza” su un “punto storico” tirato fuori dal cilindro, come il coniglio di un prestigiatore, dal Capo del Cremlino, a motivazione dell’invasione dell’Ucraina, Paese sovrano, indipendente e democratico, che comunque qualunque sia il “motivo” per me è semplicemente crimine di guerra, perché in essa, come in tutti i conflitti, non può esserci mai una “ragione” logica e giusta, ma solo il desiderio di potere, autorità suprema, vassallaggio di popoli, terrore, sterminio di masse e dittatura…altro che dare la propria vita per gli amici!!!...
Può sembrare già che in questi miei pensieri abbia formulato un “giudizio”, cadendo in contraddizione per quanto affermato all’inizio, ma non è così…e come essere umano non posso restare indifferente ai dolori e alle sofferenze di un popolo oppresso da un pazzo criminale, che ad ogni secolo si presenta su questa Terra!... e la mia critica non vuole essere a politiche internazionali sbagliate, ma piuttosto è rivolta a quell’ambizione patologica che rende spesso folle un uomo ed alla sua inclinazione megalomane di potere che si contrappone alle libere decisioni morali vigenti nel mondo, non trovando, come persona intelligente, la via della mediazione e della conciliazione, se non quella bruta della violenza: quindi è di etica, di logica, di coerenza e non di politica che tratterà il mio scritto!
I FOLLI SI PRESENTANO PUNTUALMENTE AD OGNI SECOLO!
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Il “Napoleone” del Cremlino vorrebbe ricostruire quello che è ritenuto il primo stato russo, ovvero la “Rus’ di Kiev”, fondata intorno all’ 860 d.C. da Oleg di Kiev: un insediamento di alcune tribù vichinghe svedesi, chiamate appunto “Rus’” e di altre nelle zone dell’Europa nord orientale abitate da tribù slave, finniche e baltiche che comprendeva anche la Russia occidentale, la Bielorussia, la Polonia, la Lituania, la Lettonia, l’Estonia e parte dei territori dell’odierna Ucraina…Si parla però di eventi storici che risalgono ad oltre un millennio fa, considerando poi che il grande Stato della Rus’ di Kiev, già dal 1054 in poi si divise in una varietà di popoli ben distinti: Mongoli, Lituani, Polacchi, Svedesi ed Impero austroungarico e le culture e le lingue si svilupparono separatamente da quella russa, pur mantenendone l’influenza.
Solo dopo invasioni e dopo secoli oscuri la Russia divenne l’Impero degli zar, dal 1613 fino alla grande rivoluzione del 1917, sotto la dinastia dei Romanov e comprendeva un territorio che si estendeva in Europa, Asia ed America del Nord fino ai confini del Canada…Tuttavia anche in questo caso gli eventi storici risalgono a molti secoli fa, seguiti da un capovolgimento di due guerre mondiali che cambiarono completamente la geopolitica e le democrazie del mondo, il volto delle culture, delle ideologie, del modo di vivere e le indipendenze degli Stati, quali molti fanno ora parte del Patto Atlantico…
PAESI CHE FANNO PARTE DEL PATTO ATLANTICO
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Mi viene quindi da pensare che l’ambizione del “Caligola” russo non si fermerà solo all’invasione dell’Ucraina, che potrebbe essere un grave precedente, ma che il suo sogno si dilati anche a tutti gli altri Paesi, anticamente appartenuti ai medievali Imperi…se così fosse il “folle del momento” ce lo vedremo affacciato non solo sul Mar Caspio, sul Mar Nero, sul Mar d’Azov, ma addirittura sul Mare Adriatico!... e perché non supporre che il suo “vagheggiamento” patologico aspirerebbe a spingersi oltre i Paesi Baltici, sino agli antichi confini del Canada!...
Non è mia intenzione interpretare o pronosticare le intenzioni di un nuovo Carlo Magno sulla Terra, ma è semplicemente una deduzione tratta dal discorso fatto da parte del Leader della Russia, secondo cui il suo sogno ossessivo e paranoico è riunire i territori dell’Ucraina alle antiche origine ed identità dello Stato russo… e il Paese ucraino non è il solo!...a meno che l’ex Stato della Rus’ Kiev non sia il motivo principale del conflitto, ma nasconde molto e ben altro…magari il disegno ambizioso imperialista di un mentecatto di turno che sogna di sedere sull’antico trono degli zar, con il nome di Vladimir I° il Grande e fondare la Dinastia “Vladimirovič Putin” e riconquistare tutti i territori persi nel tempo… ed è come dire che Roma una mattina si svegli delirante e voglia ricostruire il vecchio Impero Romano!
L’ANTICO IMPERO ROMANO, CHE CONTENEVA ANCHE L’UCRAINA DAL I° SECOLO d.C..
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Migliaia sono gli esempi di perdite di territori all’ identità dei popoli originali, nel corso dei secoli e dei millenni, i quali discendenti si sono dovuti integrare con altri che li hanno dominati, come per l’Italia l’isola di Corsica, appartenente politicamente alla Francia, ma geografica, culturalmente e storicamente all’Italia, soprattutto per gli antichi contatti che aveva con la Sardegna... è assurdo fare rinascere dopo millenni vecchi Imperi o cambiare i confini geopolitici del Mondo, per un ideale, che oggi sarebbe non altro che frutto di astrazione fantastica ed alienante...
Pensiamo alle popolazioni pellerossa, che prima dell’approdo di Cristoforo Colombo nel 1492 sulle terre americane erano gli unici originali abitanti, distribuiti in molto più di 250 Tribù, in tutto il continente da Sud a Nord, fino al Canada, come gli Apaches, i Sioux, i Navajo, i Cheyenne, i Mohicani e molti altri, spodestati dalla prepotente colonizzazione europea: i loro discendenti esistono ancora…e spinti, oggi, dalla follia di qualcuno di loro potrebbero rivendicare i loro territori, in nome della nostalgia di un lontano passato… è follia solo pensarlo!... ed ancora in America latina, gli Incas dei quali ancora esistono gli ultimi discendenti o i Maya che occupavano il Guatemala …o i vari gruppi etnici di popoli indigeni, che ancor prima dell’arrivo degli Europei erano padroni delle terre Brasiliane, soprattutto della foresta Amazzonica…o gli Aborigeni dell’Australia, i cui antenati presero possesso delle terre dell’attuale continente circa sessantamila anni fa, ora rilegati e stazionati in ristretti confini…o il più recente impero persiano guidato dall’ultimo scià Mohammad Reza Pahlavi deposto nel 1979 e la regione si trasformò nella repubblica islamica iraniana…E non dimentichiamoci anche che l’Ucraina, prima ancora di divenire uno Stato della Rus’ Kiev fu colonizzata nel VI° secolo a.C dai Greci, che fondarono le loro colonie sulle rive del Mar Nero ed in seguito, dal I° secolo d.C, dall’Impero romano subendo l’influenza delle loro culture.
TERRA D’ORIGINE
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Il rimpianto lontano di tutto ciò che è trascorso e non si è soprattutto vissuto, ma studiato sui libri di Storia o raccontato dai nonni o bisnonni, che tra l’altro non ci saranno neppure più, è semplicemente follia…è rincorrere le ombre di “memorie” che non torneranno…è identificarsi fantasticamente nelle personalità di Condottieri, o di Imperatori, o in circostanze storiche di altri tempi e mai conosciuti e vissuti…è rinunciare agli attimi presenti della Realtà storica in cui ci troviamo…è alienazione, è un transfert patologico per il quale un “Soggetto” spesso tende a spostare i suoi sentimenti, le sue emozioni, i suoi pensieri, i suoi ideali, i suoi stessi schemi di vita al di fuori della sua realtà oggettiva.
Tutto questo per dire quanto è assurda la motivazione riportata nel discorso fatto all’antivigilia dell’invasione da parte del Capo del Cremlino…è quindi certo che le ragioni sono quelle idee megalomani di grandezza e di potenza che gli hanno sconvolto la mente…
E quello che è più terribile che oggi il Mondo di più di 7 miliardi di esseri umani, si è fermato e debba tremare alla sua rovina di fronte alle eventuali azioni irrazionali, irrefrenabili, criminali di “uno” Psicopatico!
UN FOLLE CONTRO IL MONDO
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Tuttavia quello è più incredibile che di fronte all’ invasione di un Paese e al massacro di massa che ne consegue ogni giorno, ci sono i sostenitori di un pazzo e che la guerra all’Ucraina è, per molti, in parte un artefatto!
Che il mondo sia stato sempre pieno di ingiustizie, di depravati, di delinquenti non l’ho messo mai in dubbio, ma che evolvesse in una “gabbia” di matti, fuori controllo e completamente al limite della realtà, me ne sono resa conto in questi ultimi due anni…
Infatti, con l’evento della pandemia ne ho sentito di tutti i colori, ma colori diversi dall’arcobaleno simbolo di pace, colori che vanno dal grigio al nero, come già riportato in altro mio scritto: il pianeta Terra è piatto; gli uccelli come specie animale non sono mai esistiti, sono droni per sorvegliarci; le strisce nel cielo non è vapore acqueo solidificato, che cambia colore secondo la luce del sole, ma sostanze chimiche, volutamente sparse nello spazio; i vaccini anti-covid sono microchip per spiare i nostri movimenti…ed ora che il conflitto in Ucraina è in parte tutta una finzione: uno scenario di una complessa struttura scenica che raffigura l’ambiente dove si svolge un’azione teatrale fantastica di guerra…dove le battaglie navali ed aeree riproduzioni al computer, le case crollate ed in fiamme impianti di cartapesta, dove i morti sono degli “eccellenti” attori, le migrazioni di folle, “comparse” cinematografiche magari ben pagate… e dove in Occidente, ora, a riempirci la testa di menzogne sono i Colonnelli militari che si sono sostituiti ai Virologi.
DAI VIROLOGI AI COLONNELLI…
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Mi accorgo solo oggi quanti esseri umani che magari ho incontrato, magari sono stati miei collaboratori di lavoro, che magari ho diviso con loro una pizza margherita o un viaggio sono fuori dalla realtà: uomini, e non solo ignoranti ma anche colti, che hanno ridotto gli avvenimenti storici di un Mondo ad un grande allestimento scenico, tanto per dimenticare e fuorviarci dai gravi problemi che esistono nelle nostre Società!
Senza dubbio l’umanità è sul filo della pazzia, della alienazione totale…corre su l’orlo di un baratro…prossima alla rovina di tutti i valori morali, al fallimento di tutti gli ideali, ad un passo dall’irreparabile…non si distingue più il confine tra il reale e l’irreale!... La realtà si è trasformata ad un lungo metraggio di realtà virtuale!...
Capisco che un’ imprevedibile guerra nucleare che ci sta minacciando alle porte dell’Occidente, può sembrare un conflitto impossibile nel nostro secolo, sottovalutandone il pericolo…ma è altrettanto impossibile pensare e raffrontarlo ad un complotto internazionale uscito da una realtà virtuale: l’intelligenza umana dovrebbe separare nel mondo quello che è reale e storico e il buon senso e l’intelligenza dovrebbero farci distinguere quello che è solo frutto della nostra fantasia alterata, istigata dagli input che oggi ci offre l’industria della “videoludica”…e che nella Realtà possono accadere anche eventi imprevedibili: come appunto una pandemia, come appunto un conflitto mondiale!
AI CONFINI DELLA REALTA’
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La maggior parte degli uomini, soprattutto occidentali, che fin da bambini si divertono a fare la guerra e giocano con videogiochi bellici, non hanno mai capito cosa essa significhi veramente…Le nuove generazioni non l’hanno mai vissuta se non attraverso film, più che attraverso libri di storia, come si dovrebbe…Ma spesso il libro di Storia non è preso sul serio, ma come un bel romanzo d’avventura che descrive battaglie aeree e navali, conflitti a corpo a corpo…ed i personaggi diventano gli eroi della loro fantasia…come Nembo Kid, Super Man, l’Uomo Ragno, Batman…
La guerra, quella vera e vissuta sotto i bombardamenti, le deportazioni, le torture, i massacri innocenti di bambini è la professione più disonorevole ed infame…è un compito “pagato” ad uomini per uccidere altri uomini sconosciuti e farsi anche uccidere, mentre chi l’ha ordinata si chiude in Bunker sicuri fine alla termine del conflitto… Significa che se per una legge naturale, che descrive un ordine ed una regolarità nella vita umana e cioè che un figlio, escluse alcune eccezioni, seppellisce una Madre, in guerra saranno le Madri a seppellire i figli e piangere sulle loro tombe, chiedendosi un come ed un perché…
Eppure l’uomo, essere intelligente, nella Società ha tutto improntato sulla guerra la sua esistenza: guerre di contese e di arrivismo, guerre di classi sociali e guerre politiche, guerre di razza e guerre di religione, guerre diplomatiche e guerre di sangue sui campi di battaglia…Fiumi di parole di pace dalla sua bocca, come vento…ma la sua mente e la sua indole sono sempre rivolte alla guerra, come ideale e come risoluzione di ogni problema.
LE TRAGEDIE DELLA GUERRA
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C’è solo una risposta perché la pace non potrà mai regnare su questa Terra e la Storia ce la racconta da millenni: il delirio di onnipotenza di molti Governatori che si ritengono prescelti per dominare i popoli e violano tutte le regole di un sistema giuridico costituito nel Mondo e si fanno forza di una coorte di uomini altrettanto delirante…A questo proposito non dimentichiamo le folle fanatiche che applaudivano a piazza Vittorio Veneto in Roma alle “orazioni” del Duce o il delirio di esaltati ai “discorsi” del Fuhrer tedesco!...
La fanatica convinzione delle proprie qualità e capacità di gestire ogni situazione, la sicurezza delle proprie attitudini nel coordinare il lavoro o una missione di guerra, la stima eccessiva per la propria intelligenza, l’esaltazione del proprio “Io” si traducono in alcuni uomini spesso in atteggiamenti di orgoglioso distacco, ostentato disprezzo e spietata crudeltà verso gli altri…non si rendono conto che la superbia è solo frutto di ignoranza e che la malvagità rispecchia il cinismo delle loro anime e dimenticano che nella salita verso il potere ed il successo, inciampando nella sfortuna, che spesso si incontra lungo la strada della vita, potrebbero ridiscendere a ruzzoloni la scala ed imbattersi in tutti coloro che avevano osteggiato…
Infatti ricordo, dai libri di Storia, che ognuno di questi tiranni hanno fatto crolli indegni, una fine sciagurata e sono ricordati negli annali come essere immondi e deplorevoli…nessun postero leale e rispettoso dei valori e dei diritti basilari della vita di ogni essere umano si prolungherà nel racconto delle sue folli imprese o porgerà un fiore o una medaglia sulla sua tomba!
QUANDO LA STORIA VUOLE DIMENTICARE
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Tuttavia non prendiamo alla leggera la situazione attuale, che ci apre uno scenario terribile di venti di guerra alle nostre porte…non sottovalutiamo le ambizioni paranoiche di un uomo che sogna di sedersi sul trono degli antichi zar, che è suo disegno inghiottire territori al suo già vasto impero e che soprattutto ha la facoltà, qualora lo volesse, di schiacciare quel maledetto “bottone” che si chiama “atomica”, perché i superstiti di questa Terra si ritroveranno nuovamente con una clava in mano e ricominciare tutto da capo!
RITORNO ALLA PREISTORIA
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FINE DEL CAPITOLO
Scritto integrale ed inedito di lilliput2000
Alcuni brani dello scritto li ho già anticipati nei miei vari Post su Facebook.
Grazie ed arrivederi alla prossima pubblicazione!
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CAPITOLI PRECEDENTI(Dalla Raccolta: “UOMO SUL RING DELLA VITA SOCIALE”)
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