venerdì 21 febbraio 2020

002_PERCHE’ CREO, PERCHE’ SCRIVO!....

(Alcune riflessioni tratte dalla “RACCOLTA”: “ALLO SPECCHIO MI CONFESSO” di lilliput2000)




PERCHE’ CREO, PERCHE’ SCRIVO!....

Quel giorno avevo voglia di plasmare qualcosa...forse spinta dal suono malinconico e cadenzato del faro della mia città, che da un’intera notte non aveva mai smesso di lanciare il suo grido di soccorso ed il raggio di luce rotante ai naviganti, immersi nella nuvola densa e grigia della nebbia...Ed il desiderio era di creare un manufatto attinente al mare...

NEBBIA SUL MARE!
FOTO PERSONALE ED ELABORAZIONE GRAFICA DI lilliput2000
(VEDERE PUNTI:  “a”, “b”, “c” a piè di pagina)

Sì avevo voglia di dare origine ad un nuovo manufatto, ma non avevo ancora le idee chiare...
A me capita sempre così...quando voglio creare “qualcosa” non ho subito le idee ben definite, anzi le ho più confuse del solito...al punto che partendo da un soggetto immaginato, spesso mi trovo, alla sua realizzazione ultimata,  un manufatto completamente diverso dall’originale: é come se l’esecuzione dell’opera non seguisse gli schemi di un’idea, piuttosto di qualcosa di più profondo, dell’anima stessa...e l’anima mi suggerì un titolo “Magie di mare”, da cui partire con la realizzazione dell’oggetto... 

Non ho mai avuto velleità o ambizioni o pretese di ritenermi un’artista o una scrittrice, ma fin da bambina sono stata trasportata nel “pasticciare” con la plastilina, la creta, la sabbia...nel modellare pezzi di legno, o cartone, o plastica...nello scrivere pensieri, riflessioni, commenti e persino delle favole e dei racconti...
Quanto questi siano accettabili o degni di considerazione sono cose a cui non ho mai tenuto, costituiscono soltanto una mia soddisfazione personale.

Ad esempio osservando la luna,
la sua luce argentea
e la magia, il mistero e la pace
che infondono in ogni uomo...

FOTO PERSONALE ED ELABORAZIONE GRAFICA DI lilliput2000
(VEDERE PUNTI:  “a”, “b”, “c” a piè di pagina)

...mi sono ispirata a queste realizzazioni artigianali e
vi assicuro che più di ogni altra cosa, crearle
é stata una soddisfazione personale,
quanto al giudizio non nego che mi gratificherebbe
 ma non quanto forgiarle!...

FOTO, OGGETTISTICA ED ELABORAZIONE GRAFICA DI lilliput2000
(VEDERE PUNTI:  “a”, “b”, “c” a piè di pagina)


Io non so neppure se le mie riflessioni possano piacere o possano apparire come una sequenza di parole vane e sterili..Io non so se le mie creazioni possano soddisfare tutti, ma una cosa è certa, perché creo, perché scrivo...perché spesso nell’animo umano avviene come in natura, la “piena del fiume”, le cui acque, in qualche modo, devono spandersi, creare altre vie di fuga, cambiare il paesaggio intorno, mutare le rive, rotolarsi sulle rocce, allargarsi e fondersi con altri corsi d’acqua, tuffarsi nelle rapide, incontrare il mare...Questo è il modo con il quale un fiume esprime la sua forza, la sua natura selvaggia, la sua personalità, i suoi sentimenti, la sua creatività...L’animo umano è un fiume: sinuoso e profondo, insidioso e generoso, gelido e romantico; è uno scrigno di tesori e di misteri; è una sorgente di verità e di contraddizioni; ha le sue rapide e le sue cascate...i suoi guadi ed i suoi precipizi... le sue anse ed i suoi vortici...le sue correnti e le sue secche... i suoi gorghi e le sue chiuse...il suo impeto e la sua calma piatta...ma anche le sue rive ed i suoi ponti, i suoi argini e la sua foce!...

L’ANIMA E’ COME UN FIUME...
FOTO PERSONALE ED ELABORAZIONE GRAFICA DI lilliput2000
(VEDERE PUNTI:  “a”, “b”, “c” a piè di pagina)

La prima esperienza fatta sulle pagine Blog è stata nel 2008 e mi ha entusiasmato il fatto di potere esprimere, periodicamente e sperando senza annoiare, le mie idee, le mie riflessioni, le mie meditazioni sulla vita sociale, politica e morale del genere umano, ma soprattutto esporre le mie impressioni sul rispetto verso la Natura e le sue Creature e, tutto questo legato all’oggettistica che creo, in quanto il Creato ed il comportamento delle sue Creature sono per me le  migliori ispiratrici:  nelle  infinite pieghe della Natura, nella magia dei suoi colori e delle sue forme, nella vita di tutti i suoi Esseri, più semplici e più umili, traggo l’idea...a volte basta la sagoma strana di un ramo o di una pietra, o un nido caduto di uccelli o un guscio d’uovo abbandonato, o un gioco di luci tra le foglie e rami autunnali degli alberi, per accendere in me il desiderio di  “creare” o di “scrivere”...

QUEL GIOCO DI LUCI TRA I RAMI AUTUNNALI...
FOTO PERSONALE ED ELABORAZIONE GRAFICA DI lilliput2000
(VEDERE PUNTI:  “a”, “b”, “c” a piè di pagina)

Sono pensieri ed opere che corrono lungo le ali del vento e non si fermano mai…si accendono come barlumi nella notte…flash che illuminano la mia fantasia, che mi spingono a scrivere o realizzare soggetti spesso astratti e magici…
E’ come volere scattare una fotografia di ciò che mi ha colpito, ma con la “macchina digitale” dell’animo...per cui la foto non sarà mai una copia esatta di ciò che ha attirato il mio interesse, piuttosto sarà l’ immagine di  un’opera suggerita e guidata dai sentimenti suscitati ed impressionati in quel momento...per cui il ramo e la pietra, il nido e l’uovo, le foglie e le nuvole si fondono nella mia fantasia, in forme e colori che si scansano molto dalla realtà oggettiva, dando luogo ad una creazione nuova, fantastica, allegorica, che della immagine reale conserverà solo il DNA.  Quell’opera è come se fosse figlio della mia Anima e della Natura insieme. 


DALLA REALTA’...ALLA FANTASIA CREATIVA!
FOTO PERSONALE ED ELABORAZIONE GRAFICA DI lilliput2000
(VEDERE PUNTI:  “a”, “b”, “c” a piè di pagina)

E’ una forza improvvisa: in me si sveglia un desiderio incoercibile, spesso associato ad un avvenimento particolare, ad una manifestazione singolare della natura o a quant’altro di tradurre e concretizzare, in opere o in scritti, le sensazioni, i sentimenti, le emozioni che nello specifico hanno provocato nella mia anima... 

Nella mia testa si accende la lampadina che illumina l’idea di una creazione o di uno scritto, ma é solo un’idea nebulosa, una sottile nebbia luminosa, che si dilegua lentamente, lasciando intravedere con più chiarezza la realizzazione di un manufatto o di un pensiero...E’ come una cometa che sfreccia nel cielo buio della notte: si fa in tempo a vederne la scia luminosa, quasi mai la testa...e con la velocità del lampo queste “comete-idee”, attraversano la mia ragione, ma la stessa, nell’immediato, non riesce a catturarle, fermarle, trattenerle: é più un desiderio di manipolare “qualcosa”, tra le mani e vederla nascere, a poco a poco, che avere subito una precisa “forma” del soggetto...é più una forza interiore che mi spinge a scrivere che lo sviluppo immediato di “pensieri” ordinati e prestabiliti...forse per questo “zibaldone” di idee e di pensieri che si trovano nel “fiume” della mia anima, che sono stata ispirata al titolo del mio nuovo Blog: “pensieri sulle ali del vento”!...   

 ICONA DEL NUOVO BLOG DI lilliput2000
IMMAGINI TRATTE DA INTERNET ED ELABORAZIONE GRAFICA DI lilliput2000
(VEDERE PUNTI:  “a”, “b”, “c” a piè di pagina)

L’ ispirazione ha luogo anche alla vista di “oggetti” abbandonati come spazzatura: accumuli di cartone e lattine, affastellamenti di plastica che soffocano e deturpano parchi, monumenti e le meravigliose spiagge del nostro mondo; spesso mi aggiro nelle piazze, dove giocano bambini e non posso evitare di vedere negli angoli delle medesime le “sculture piramidali” di “cose” abbandonate e non più utili, lasciate ad imputridire sotto il sole e la pioggia; stesso panorama  nei parchi dove leggono il giornale gli anziani o le mamme che passeggiano con le carrozzine, o per le strade dove ogni giorno c’è lo scorrere del torrente umano...

Un giorno, camminando presso la proprietà di un allevatore di struzzi, vidi abbandonate al sole, accatastate come inutili rifiuti, quelle che prima avevano conservato e generato una “vita”:  uova di struzzo.
So benissimo di non essere stata io, la prima a creare opere con uova di struzzo, ma sono ben altro le considerazioni che vorrei fare: spesso nella spazzatura o meglio in ciò che destiniamo a spazzatura si nascondono dei tesori...Alleviamo struzzi, ne sfruttiamo le loro uova e gettiamo i loro gusci; consumiamo una bibita e ne buttiamo la bottiglia di plastica...ma nella mia fantasia quei gusci diventano piccole opere artistiche; quella “plastica” diventa fiori, foglie, bomboniere; quelle scatole di cartone, quei pezzi di polistirolo, quella carta colorata, o qualunque altro oggetto ritenuto inservibile, nella mia immaginazione si trasformano in  “pezzi”  importanti della mia Collezione…
Un modo come un altro per rispettare la natura e per imparare a “riciclare”  quello che ci sembra inutile...pensare prima di ritenere inservibile un oggetto e trasformarlo invece in piccole opere d’arte.



ALCUNI MANUFATTI CREATI CON MATERIALE RICICLATO!
FOTO PERSONALI, OGGETTISTICA ED ELABORAZIONE GRAFICA DI lilliput2000
(VEDERE PUNTI:  “a”, “b”, “c” a piè di pagina)


Ricordo che un mattino di fine inverno, camminando sulla spiaggia ancora deserta, con il mare appena increspato e la sabbia ancora umida per la pioggia, mi sono imbattuta in un tronco, in parte ancora immerso nelle acque della riva...Mi sono fermata...era là abbandonato, ricoperto di alghe, ospitato da molluschi, consumato dalla salsedine...senza più una foglia, senza più alcun ramo, in apparenza senza più alcun segno di vita...venuto chissà da quale bosco, da quale terra, forse da molto lontano e trascinato dalla corrente...chissà quale albero ha subito tale amputazione, per opera della Natura o peggio dell’Uomo!...

Sicuramente quel tronco ancora trattenuto dalle acque del mare, come un naufrago esausto, che non riesce a risalire la riva, avrà conosciuto giorni migliori: chissà quanti nidi avrà ospitato, tra i suoi rami, quante nascite di uccellini avrà assistito, quanti cinguettii avrà ascoltato...quante generazioni di foglie saranno succedute su di esso, quanta ombra avrà donato, quanti frutti saranno stati colti da lui e quanti fiori avranno rivestito i suoi rami rigogliosi...
Ed ora quest’ “arto” amputato dal suo albero naturale era di fronte a me, come una “cosa” caduta in disgrazia, non più utile, anzi da evitare...un povero orfano di un albero che certamente porterà ancora il segno e la ferita del suo distacco...eppure più lo guardavo e più scorgevo in lui deboli segni vitali ...sembrava che mi dicesse: “prendimi, rianimami...non sono ancora morto...dentro di me c’è ancora vita, respiro ancora...”

NAUFRAGO!...
FOTO PERSONALE ED ELABORAZIONE GRAFICA DI lilliput2000
(VEDERE PUNTI:  “a”, “b”, “c” a piè di pagina)

Improvvisamente la mia immaginazione mi trasportò al ricordo dell’infanzia, quando mi leggevano di un certo Mastro Geppetto che diede “vita” ad un pezzo di legno... 
E perché no!...perché non salvare quel “naufrago” in qualche modo e riportarlo alla dignità di tronco...Certo non avrei mai potuto ridargli la linfa, né tanto meno le sue foglie, i suoi frutti, i suoi fiori, il suo albero... ma qualcosa sentivo che potevo fare per lui...

Lo spinsi a riva e me lo portai a casa...lo lavai, come si può lavare un bambino, con molta delicatezza ed accuratezza: lo ripulii dalle incrostazioni marine e dalle alghe;  l’ ho immerso in un disinfettante particolare per legno e poi l’ ho fatto asciugare al sole per alcuni giorni. Dopo l’abbronzatura mi sono preoccupata di fargli un buon “taglio di capelli, manicure, pedicure”: con il tronchese ho tolto tutti gli spunzoni e con lo scalpello mi sono presa cura di migliorare il suo aspetto scheletrico.  E’ seguita poi l’operazione di risanamento delle sue ferite con un buon antitarlo e stucco per legno. 
L’ultima  “toilette” è stata eseguita a colpi di raspa per renderlo pulito e liscio ed infine un buon “dopobarba” a base di lucidante impermeabile  trasparente.
Il mio “povero naufrago” era diventato un “Valentino vestito di nuovo”!...Eppure qualcosa mancava...Sì, mancava...intorno a lui c’era troppa solitudine...

ANCHE UN ALBERO SOFFRE DI SOLITUDINE!
IMMAGINI TRATTE DA INTERNET  (VEDERE PUNTI:  “a”, “b”, “c” a piè di pagina)

Quel tronco era vissuto immerso nella natura, nella vita e nelle voci dei boschi, tra il cinguettio degli uccelli ed il pigolare dei piccoli nati, perciò non poteva stare solo, bisognava dargli quello che sicuramente aveva avuto tra i suoi rami: nidi per gli uccelli.    
Mi sono procurata, allora, due gusci di uova di struzzo: li ho ripuliti, laccati e inciso aperture come  “finestrelle”, dopo di che li ho collocati  sul mio tronco, come fossero due nidi.

Oggi, il mio “Orfano” sicuramente vive in un giardino, immerso nuovamente nella sua Natura vivente, tra gli alberi ed i  fiori, rallegrato dal canto degli uccelli e le carezze delle farfalle, riscaldato dal sole ed avvolto dalla luce argentea della luna, ma soprattutto ha riacquistato la sua “dignità ed utilità”  vivendo per dare asilo a piccole creature e per la gioia di un bambino che imparerà che ogni piccola cosa nel Mondo può essere importante...anche un vecchio tronco di legno  venuto dal mare!...  

VALENTINO VESTITO DI NUOVO!...
FOTO PERSONALE ED ELABORAZIONE GRAFICA DI lilliput2000
(VEDERE PUNTI:  “a”, “b”, “c” a piè di pagina)
                                                                                                                                                             
Infatti quello che creo con più amore e mi dà più soddisfazione è trasformare con le mie mani materiali destinati ad appesantire le scorie del Mondo e prima di abbandonarli come rifiuti, riportarli alla vita, magari mutati, ma vivi, preziosi, ancora utili…Unendoli e fondendoli con un’ottima oggettistica di ceramica, di porcellana, di vetro di murano, di peltro, ecc...ecco fatto il miracolo: piccole cose, disprezzate, gettate, dimenticate, affidate all’opera immane di reintegrazione della Natura, tornano a “vivere” ancora, sotto un nuovo abito: l’ “abito della domenica”. 
Anche questo procedimento può costituire una raccolta  differenziata di rifiuti: dare nuova forma, colore, vita a quello che spesso destiniamo per danneggiare la Natura...dare a queste  “Cose”  un’altra possibilità di vita, riacquistare la loro dignità di “Cosa”, farle sentire ancora utile, come se avessero un’anima: una vera opera di reincarnazione!

 Come per un medico non c’é gratificazione più grande che prolungare la vita ad un anziano, concedendo a questi ancora la possibilità di essere utili al mondo, così per un artigiano non c’é soddisfazione più grande se non creare opere utilizzando “cose” che sarebbero state destinate all’inquinamento della Natura.

Solo i rifiuti degli uomini, quando non vengono usati e selezionati con saggezza, danno luogo ad una lenta e rovinosa decadenza del paesaggio e di tutta l’opera del Creato, invece la Natura ricicla sempre saggiamente le sue scorie, mutandole, trasformandole, riutilizzandole: le foglie secche diventano concime per la Terra, parte dell’acqua si trasforma in vapore e nuvole, le pietre corrose in ghiaia e in sabbia, le formazioni calcaree in artistiche stalattiti e stalagmiti, i corpi morti in polvere…é solo l’uomo che ha, lungo la sua esistenza, inquinato il suo unico ambiente di vita e di sopravvivenza.

DALL’ABBANDONO...A NUOVA VITA!
FOTO PERSONALE, OGGETTISTICA ED ELABORAZIONE GRAFICA DI lilliput2000
(VEDERE PUNTI:  “a”, “b”, “c” a piè di pagina)

Anche il Fiume crea e scrive: si ispira alla turbolenza e mutevolezza degli eventi naturali...crea, con lo scalpello  delle sue acque...scrive, conserva ed archivia la storia passata e presente di civiltà sorte, cresciute ed estinte,  lungo le sue rive...

E come ho detto l’animo umano è un fiume...un grande, tenebroso, misterioso, prorompente fiume...un Fiume,  che come tutti i fiumi, ha soprattutto  la sua Sorgente e la sua Foce...
Ecco, perché creo e scrivo...perché, al di là della qualità delle mie creazioni e delle mie riflessioni, tutta la mia esistenza trova immanenza in questo travolgente fiume...risiede nel suo essere e trova nell’essere stesso del Fiume il suo Principio e la sua Fine. 

E’ straordinaria e magica la forza che l’ anima può ispirare alle nostre idee e guidare le nostre mani ad una fantasia creativa!

Scritto pubblicato nel vecchio BLOG nell’Anno 2008:
ricomposto in forma rinnovativa ed integrale
ed arricchito di più e nuove foto - (lilliput2000).




"MAGIE DEL MARE" - (Autrice: lilliput2000).
Pezzo unico lavorato a mano.
Dall'oggettistica: collezionelaura.com
Dalla Categoria: "ARTICOLI SU RICHIESTA"
(Soggetto Non Disponibile - Ripetibile su Ordinazione)

FINE DEL CAPITOLO.

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Grazie ed arrivederi alla prossima pubblicazione!
lilliput2000



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