(Alcune riflessioni tratte dalla Raccolta: “UOMO SUL RING DELLA VITA SOCIALE”)
VENTI DELIRANTI!
Ci sono molti venti che attraversano la Terra ai quali l’uomo si è abituato e che ha distinto con vari nomi, i più noti sono la Tramontana, il Grecale, lo Scirocco, il Libeccio, il Maestrale, il Mezzogiorno, l’Ostro, gli Alisei, la Bora, il Simun...tuttavia negli ultimi tempi, forse dovuto ai cambiamenti “psicologici umorali e morali” degli uomini ne è sorto uno nuovo: il Delirio!...Tutti i venti hanno una provenienza indicata dalla Rosa dei Venti che è un diagramma che rappresenta schematicamente il luogo di insorgenza: infatti i venti possono venire dal deserto, come dalla lontana Siberia, dall’America come dall’Australia... ma il vento ”Delirio” ha origine “umana”: la sorgente è nella corteccia celebrale, soprattutto nell’amigdala dell’uomo sede del pensiero, del linguaggio, dei sensi, della memoria, delle emozioni e...della “cognizione sociale e della realtà”!... ed è un’ ”aria” che spira molto forte e costante in gran parte del Mondo, provocando l’insorgere di turbolenze d’animi, che tradotte dalla metafora che sto esponendo, sono tornadi infernali!...
I venti atmosferici che sono un fenomeno che si generano quando l’aria si sposta da zone ad alta pressione a zone di bassa pressione spesso danno origine alle trombe d’aria e contribuiscono alla formazione dei cicloni e dove passano lasciano distruzione... così come il “Delirio” di molti uomini che ha origine da anime agitate, possedute da un’altissima “pressione” di errate convinzioni di passate ideologie che si pensavano sepolte ormai da anni, passano a zone di bassissima “pressione” di altre anime, che vorrebbero appunto “vivere” a “bassa” tensione la loro vita nel Mondo!...E questo “ciclone” può radere al suolo tutto l’ordinamento e l’equilibrio sociale, economico ed etico dell’intera umanità e soprattutto i rapporti interpersonali che permettono di condividere informazioni, opinioni, emozioni, relazioni, collaborazione, cultura, aiuti, libertà... e mettere a rischio appunto quella “libertà” che per conquistarla l’uomo ci ha impiegato 200 mila anni!...
Osservando con quanta facilità uomini in tutto il Mondo, invasati da venti “deliranti” raggiungono i più alti gradi del potere non si può fare a meno di non valutare in quali condizioni intellettuali e razionali si trovano oggi gli elettori; in quale stato di squilibrio mentale e turbamento psicologico si trovano oggi tutti i seguaci che li sostengono, li ammirano, li emulano e giustificano tutte le loro follie; in quale stato di malessere generale, di incapacità di intelligente reazione ed in quale stato di adattamento ed accettazione passiva si trovi oggi l’umanità intera!
IMMAGINI TRATTE DA INTERNET - ELABORAZIONE GRAFICA DI lilliput2000
(VEDERE PUNTI: “a”, “b”, “c” a piè di pagina)
Si parla di venti deliranti molto antichi che portano il nome di “Fascismo” e di “Nazionalismo” e pur se qualcuno li confonde come un unico “Vento” tra loro c’è un distinguo: pur basandosi entrambi come movimenti autoritari, autocratici, razzisti, totalitaristi e stessi metodi crudeli di repressione, nel primo è viva l’idea di progressione naturalmente sempre rigorosamente “controllata”, nel secondo non si parla mai di uomo nuovo, riformista ed innovatore, ma di un potere conservatore di vecchi ideali, cioè alla volontà di tornare alla “grandezza” dell’uomo “tedesco” del passato!... Ma oggi, nei Paesi a regime democratico, chi ha conosciuto concretamente questo “uomo del passato”, chi può dire di avere avuto prove tangibili, dirette ed esperienza vissuta personalmente con queste ideologie e con questi poteri autocratici, da poter esprimere un giudizio obiettivo ed una valutazione ponderata?
Oggi, i giovani di vent’anni e i “diversamente” giovani di ottant’anni non sono nati e cresciuti sotto quei regimi, per cui non possono avere altre esperienze se non da studi, da film o da racconti fatti dai loro padri o nonni -tra l’altro narrazioni influenzate da una fede per un’ideologia, o da personali esperienze, interessi soggettivi: posizioni sociali o stato di potere- oppure derivanti da letture storiche che hanno solo esaltato le loro menti non troppo equilibrate e razionali per capirne il vero “senso”...Oggi i nati nel ventennio fascista e all’epoca del nazionalismo tedesco i più giovani avrebbero almeno 103 anni e quelli del 1930 erano allora solo bambini!...
Se qualcuno è ancora tra i viventi e nella capacità di intendere, volere e ragionare ancora molti di essi, oserei dire i più, ricorderebbero di quell’epoca un vento funesto che aveva privato gli uomini di ogni forma di libertà: libertà di pensiero, di espressione, di giudizio, di qualunque forma ideologica che non fosse quella in vigore; controlli e censura nell’istruzione, nel progresso, nella religione; obbligo del servizio militare; repressione di associazioni e di assemblee; penalizzato il celibato con forti tasse per i single...le notizie alla radio (perché allora c’era solo quella) erano strettamente controllate dal regime, per mezzo dell’EIAR, un Ente di monopolio statale...c’era persino un trattamento di riguardo con manganello e olio di ricino a chi trasgrediva le leggi fasciste e non condivideva le idee del Governo...e tanto, tanto altro di peggio!...e tutto questo con il rischio per i ribelli di incarcerazioni, torture, stragi, deportazioni, fucilazione o il confino che era all’epoca una misura di repressione e controllo sociale...
Si era stabilito un clima di spionaggio, di tradimenti e di diffidenza tra gli uomini, un clima in cui non ci si poteva fidare neppure dell’amico e spesso dello stesso famigliare!... Un clima di odio!...Un’atmosfera che non vedo compatibile ed accettabile da parte della gioventù di oggi ma anche da gran parte di uomini più maturi di oggi, abituata all’estrema libertà, a tardi matrimoni o alla vita da single, alla comodità, all’agiatezza, ai viaggi, a Facebook e vari Social, ai messaggini con cellulari, alle assemblee o all’usanza di danneggiare impunemente Monumenti, opere e qualunque elemento pubblico durante le sommosse, o all’indisciplina nelle scuole trattando i professori “alla pari” o con atti di violenza...Una gioventù ribelle ad ogni forma di costrizione, di regola, di rinuncia, di imposizioni, di legge e “dittatura”!...
Non vedo proprio in questa Generazione e neppure nell’uomo moderno di oggi l’inclinazione verso la rinuncia al loro modo di pensare, di parlare, di agire, di comunicare, di scegliere...la volontà di piegarsi sotto una disciplina rigida e sovrana, ad una rigorosa ed obbligatoria vita militare, e rinunciare al loro mondo dei Social e tanto meno li vedo pronti ad ubbidire ad una dittatura che li priverebbe psicologicamente di troppe licenziosità acquisite... Per cui mi fa molta pena il loro modo di pensare ed agire con sommosse gridando ed elogiando qualcuno o qualcosa che neppure si rendono conto “chi e cosa” siano stati...un Mondo completamente sconosciuto alla loro esperienza...E’ impossibile provare “nostalgia” per qualcosa che non si è conosciuto...a questo proposito chiunque potrebbe dire di ritornare ad antiche epoche storiche...e perché no, a quella di Nerone, o di Attila o dell’Inquisizioni?...Veri venti “Deliranti” dove si pensa o si vuol vivere ad ogni costo un passato tenebroso non vissuto e conosciuto e non progredire nel presente!...Una specie di masochismo collettivo!
Convengo perciò che il comportamento di molti giovani e non solo sia frutto di esaltazione alla “violenza”, al potere, alla forza fisica, alle armi in quanto una buona parte della gioventù è portata all’aggressività, alle trasgressioni di ogni forma di regola vigente e per quanto è l’etica non sanno neppure il significato della parola...Inoltre è una gioventù che parte di essa si dedica alla droga e all’alcol, che sono buone cause di eccitazioni, agitazione e fanatismo!
Tuttavia c’è anche molto di più, ovvero un’educazione fallita nelle famiglie, nella scuola e nella Società e tanta ignoranza, perché la gioventù di oggi non si può definire, eccetto eccezioni che fortunatamente ancora esistono, una Generazione né sana di principi morali, né colta...Una Generazione esaltata spesso in preda ad incontrollata agitazione e molto illetterata, nel senso che pur frequentando la “scuola” è incapace di capire ed apprendere il vero significato ed il profondo valore di quanto studia o le venga insegnato; quella mancanza di abilità delle “cellule grigie” ad interpretare seriamente “epoche” storiche come il Fascismo ed il Nazionalismo, come può essere un qualunque potere che uccide la democrazia e la libertà, e vederle come “vedono” nei video-giochi i loro super eroi fantastici e crudeli e le guerre spaziali, che vanno oltre la Realtà!
Oggi, il male di una buona parte della Comunità, dove sono inclusi non solo i giovani ma anche molti diversamente giovani, è proprio confondere spesso la fantasia con la Realtà, “addomesticati” da quanto apprendono dai Social, da Facebook, dai film, dalle fiction, da letture e comunicazioni sbagliate, dal travisare e distorcere la vera interpretazione della storia umana, perciò una cultura ed un’etica molto limitate...ma anche e soprattutto dagli esempi di una Società malata, dove ormai Eolo ha liberato tutti i suoi venti più ostili ed inquietanti.
- Scritto inedito di lilliput2000: del 16 Maggio 2025
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