(Alcune riflessioni tratte dalla Raccolta: “ALLO SPECCHIO MI CONFESSO” di lilliput 2000)
NOI CHE CON POCO ERAVAMO FELICI!...
Alcuni decenni fa del secolo scorso!...Noi giovani non avevamo né cellulari, né computer, né videogiochi!…sconosciuti erano i termini Internet, WhatsApp, Social, Instagram…avevamo però i biliardini ed i flipper!...Non si potevano usare nei temi barbarismi stranieri: la mia professoressa ci faceva scrivere tra virgollette persino la parola “papà”, perché termine di origine francese e non farlo era considerato errore “blu”!...All’ingresso di un insegnante nell’aula ci si alzava tutti in piedi ed in coro esclamavamo: “Buongiorno signora professoressa”…Sedevamo al suo comando: “seduti ragazzi”!
BUONGIORMO SIGNORA PROFESSORESSA
O SIGNOR PROFESSORE!
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(VEDERE PUNTI: “a”, “b”, “c” a piè di pagina)
Eravamo una generazione molto più educata, sia in famiglia che a scuola o con qualunque altra persona, diligente e rispettosa che aveva l’abitudine di servirsi di termini oggi sconosciuti, come: per favore, grazie, prego, scusi, buongiorno e buonasera...il “lei” e non il “tu” era di uso comune per tutti gli adulti!...Parolacce, bestemmie e qualunque tipo di imprecazione non uscivano dalle nostre bocche, soprattutto da parte delle ragazze...Si usciva dalle scuole molto più preparati e colti ed il lavoro non ci spaventava, pur diplomati o laureati, si iniziava dalla gavetta e si accettava qualunque salario...Esistevano le biblioteche scolastiche ed ogni dieci giorni si svolgeva una relazione di quello che si era letto…Non c’era Internet per le ricerche, ma le Biblioteche pubbliche…
BIBLIOTECA SCOLASTICA E PUBBLICA
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Sugli autobus ci si alzava in piedi e si cedeva il posto ad un anziano, ad una signora gestante, o a chiunque avesse una disabilità fisica… Non avevamo lussuose macchine per uscire alla sera, ma biciclette, lambrette o tutto al più una “Cinquecento” del papà…(quando la concedeva!)... Non si passava la nottata fuori di casa, ma era stabilita un’ora di rientro per femmine e maschi…e “guai” non rispettarla!…I giochi, da bambini, erano semplici e tutti all’aria aperta: nascondino, quattro cantoni, tamburelli, cerchio, palla a volo, o giri in bicicletta o corse con i pattini…
GIOCHI ALL’APERTO!
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Non fumavamo spinelli, ma masticavamo “gomme americane” (ma non in casa!) oppure “lecca lecca” o cannelli di liquirizia…Non si bevevano alcolici, ma solo gazzosa, aranciata e più tardi coca cola!...Non c’erano i “McDonald's” per consumare quei panini alti “mezzo metro”, imbottiti di chissà che cosa, molto “favorevoli” al fegato ed indicati peruna “sana” alimentazione… e neppure cibi strani etnici, come pesce crudo, farine di grillo o insalate di insetti…ma una buona “cucina” tradizionale, come un piatto di spaghetti al pomodoro e basilico o una buona pizza napoletana!...A tavola non esisteva un menù per ciascuno, ma unico per tutti, stabilito dalla mamma e quello che non si mangiava di giorno, toccava alla sera!...Non si pretendevano capi firmati, ma ci venivano passati i vestiti dei fratelli maggiori, perché eravamo meno esigenti e più comprensivi verso le condizioni economiche della famiglia…Non esistevano matricidi o patricidi per ereditare subito le “fatiche” dei genitori, come non esistevano così in larga scala femminicidi…Lo stalker era un termine sconosciuto!
MENU’ UNICO!
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Dopo tutto questo, spontanea sarà la vostra domanda, cioè se eravamo una gioventù felice…ebbene SI’!...Eravamo liberi!… liberi mentalmente...liberi da pensieri oscuri...liberi da tutti quei problemi banali, quelle manie, quelle ossessioni, che oggi hanno generato una gioventù, pur avendo tutto, fragile psicologicamente e depressa, da ricorrere allo psicologo e nel peggio dei casi persino al suicidio...Schiavi di cellulari, drogati di Internet, plagiati dai Social e con molti “grilli” per la testa!…
OGGI NON SI PUO’ FARE A MENO DELLO PSICOLOGO!
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Una gioventù che si pone mille problemi senza risolverne uno, sempre più solitaria, la comunicazione preferita è fatta di freddi e spesso banali “messaggini”... Vedo molti giovani rovinarsi dalle droghe e dall’alcol!...Hanno trasformato il nostro “cameratismo” tra compagni, a “branchi” di cani sciolti, che picchiano i più deboli e che si aggirano nella notte per ubriacarsi, drogarsi e compiere atti di vandalismo e qualche volta persino di rapine ed omicidi…E’ nata persino una criminalità minorile che al nostro tempo neppure si conosceva, senza contare gli atti di bullismo nelle scuole: al tempo nostro si suggeriva per aiutare il compagno in difficoltà e per questo si andava anche in punizione!...Prendere responsabilità li spaventa e l’idea di formare una famiglia li smarrisce...incapaci di affrontare la vita di coppia, finite sempre nei litigi, stalker, divorzi, omicidi, famiglie allargate...che gran confusione, soprattutto mentale!...e che vita tra lo psicologo e l’avvocato matrimonialista!...e che confusione per i figli che si trovano con i fidanzati e le fidanzate di mamma e papà!...E come chiamarli!?...In quale albero genealogico vengono collocati!?...
CANI SCIOLTI
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I giovani del 2000 criticano molto noi del secolo scorso, solo perché non riescono a concepire come si faceva a vivere senza cellulare ed Internet, senza potenti motociclette ed auto, senza i videogiochi e panini di “McDonald's”...ma noi avevamo molto di più...avevamo quell’atmosfera calda di sentimenti, di unione, di collaborazione, di serenità, di armonia e di semplicità di cui mi sforzo a scorgere ora: li guardo, ma non vedo la serenità, vedo piuttosto molta aggressività e soprattutto la bramosia di ottenere tutto e subito!...Noi che bastava poco per renderci felici!
NOI CHE BASTAVA POCO PER ESSERE FELICI!
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FINE DEL CAPITOLO – (lilliput2000 – LM)
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Scritto inedito di lilliput2000: del 16
Gennaio 2024
"CAPPELLO LARGHE FALDE STILE ANTICO" - (Autrice: lilliput2000).
Pezzo unico lavorato a mano.
Dall'oggettistica: collezionelaura.com
(Manufatto non ancora pubblicato in vendita)
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RIEPILOGO DEI CAPITOLI PRECEDENTI
(Dalla Raccolta: "ALLO SPECCHIO MI CONFESSO" di lilliput2000
Grazie ed arrivederci alla prossima pubblicazione!
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