(Alcune riflessioni tratte dalla Raccolta: “ALLO SPECCHIO MI CONFESSO” di lilliput 2000)
A MOLTI STA “BENE COSI’!”
L’uomo, a tutt’oggi nel 2° millennio d.C. di esperienza pratica sulla Terra ma anche e soprattutto culturale, cade sempre dalle nuvole e si meraviglia, si scandalizza, si spaventa ed inorridisce davanti ai “fenomeni” più antichi dell’Umanità: le migrazioni dei popoli...quando ognuno di noi, “eccetto nessuno”, è portatore di un patrimonio genetico, risultato di una lunga, complessa e sofferta storia di mescolanza etnica!... Non c’è persona che possa dire di appartenere fin dalle origini ad uno stesso luogo e ad uno stesso ceppo ereditario!
Come gli uccelli migratori, l’uomo cambia casa, città, regione, Paese, Continente, Emisfero...Così si sono formate le civiltà, attraverso il nomadismo, un regime di vita corrispondente alla mancanza dell’insediamento stabile e di conseguenza allo spostamento perpetuo o periodico delle Comunità, con inevitabili esiti di lotta, sofferenza, schiavitù e guerre...
Basta ricordare il popolo Americano Bianco, quando Americano in origine non lo è, ma è il risultato delle migrazioni europee, particolarmente di origine inglese, scozzese ed irlandese ed in seguito spagnola, francese, tedesca, italiana...Come infine non lo sono stati i loro predecessori “Pellerossa”, provenienti ventimila anni fa, dalla Russia e dall’Asia, attraverso lo stretto di Bering, facilmente superabile a causa dell’abbassamento del livello del mare...e poi con la scoperta dell’italiano Cristoforo Colombo del nuovo Continente, espropriati della loro antica residenza, sterminati e ridotti i superstiti in Riserve, dai nuovi Coloni Bianchi...
Aggiungiamo ancora che sono stati proprio i popoli Bianchi, soprattutto in America, ad introdurre nella loro vita la razza Nera, esportandoli a forza dalle loro Tribù Africane, usando metodi di violenza e sistema schiavistico...Intere popolazioni che forse non si sarebbero mai allontanate dalla loro Terra e dai loro costumi!... E già nell’attuale campagna presidenziale americana si parla di muri e di deportazione e non di soluzioni civili, per quelle inevitabili conseguenze che avevano creato i loro stessi Antenati.
Nella nostra Italia i resti archeologici parlano chiaramente della eterogeneità delle nostre origini... e come un libro aperto si sfogliano i nomi dei nostri Antenati: i Dauni provenienti dall’attuale Croazia e dominarono soprattutto le Puglie; i Rutili, citati anche nell’Eneide, di provenienza ancora ignota forse affine agli Etruschi; i Celti di origine Vichingo-Anglosassone; gli Etruschi secondo Erodoto originari dell’Asia Minore; i Greci della Magna Grecia e i Dori popolazione di origine indoeuropea; i Fenici derivanti dal Peloponneso e che si estesero soprattutto in Sardegna; gli Albanesi di cui ancora esiste una piccola comunità a Palermo, detta Piana degli Albanesi...e le pagini del libro archeologico continuerebbero ancora!
Tutto questo per dire che in ogni uomo c’è un miscuglio di DNA e che non capisco nelle persone lo “stupore” delle migrazioni, quando ci sono sempre state e molte volute dagli stessi “Bianchi”, ma soprattutto quello a cui non aderisco e diniego in tutto, è il “metodo” sociale e politico di gestire nel Mondo un fenomeno antico quanto l’Umanità, soprattutto oggi in Paesi che si definiscono civili e democratici!
I sistemi primitivi di violenza, di schiavitù, di deportazione di esseri umani non sono cambiati nei secoli, ma sono peggiorati, in un Mondo che ha raggiunto altissimi livelli tecnologici ed altissimi sviluppi scientifici...La politica mondiale per come affrontare, frenare e risolvere il fenomeno delle nuove migrazioni si rifanno ai metodi del lontano ‘600 ed ‘800: brutalità e schiavismo, muri e deportazione, completa indifferenza del problema, affliggendo e sacrificando anche i propri Cittadini, inducendoli all’odio, al razzismo, all’intolleranza e naturalmente alla paura.
- Scritto inedito di lilliput2000: del 24 Luglio 2024
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Dalla Categoria: "NEL MONDO DEL NATALE E DEL PRESEPIO"
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